VIAGGIO NEL GRANDE
SUD TUNISINO


Testo e qualche foto di Erik Pensabene




Siamo partiti da casa verso le 4 del 27\12\02 direzione porto di Genova, con la moto Africa Twin Honda .
il viaggio tutto sommato è andato bene. Poi siamo saliti sulla nave Ariadne Palace era alta e larga , rossa e con righe verdi.Ho dormito abbastanza bene anche se il mare era mosso, nella nave c'era il cinema però era usato come un dormitorio e una moschea; la cabina comprendeva: il bagno, i letti, la scrivania,la televisione,il telefono e l'aria condizionata.
28\12\02
La mattina dopo il mare era meno mosso che ieri poi ho avuto un attacco di mal di mare poi finalmente dopo 18 ore abbiamo attraccato al porto di La Goulette vicino a Tunisi in Africa.
Abbiamo guidato sotto la pioggia fino a Borji Cedria e li' abbiamo trovato un campeggio di piccoli bungalows avevano una forma conica.
29\12\02
La mattina dopo siamo partiti dal campeggio e siamo andati verso Gronbalia nel tragitto c'era molto vento ci siamo fermati in un ristorante arabo abbiamo mangiato: l'insalata tunisina con il tonno , zuppa di ceci e pezzi di agnello cotto alla brace, mio padre ha bevuto un the' berbero e io ho bevuto una Fanta che aveva il gusto di fluimucil 100 un medicinale.
Poi siamo andati a El Jem in cui ci sono i resti di un anfiteatro grande quasi come il nostro colosseo; è stato costruito il 230 d.c.è alto circa 30 metri ;dopo abbiamo viaggiato fino a Sfax dove abbiamo trovato un hotel di nome Alexander in via Dumas le pareti erano tutte scrostate.
30\12\02
Da Sfax siamo andati a Gabes e ci siamo fermati a mangiare in un ristorante arabo abbiamo mangiato carne d'agnello alla brace e salsa piccante con ceci poi siamo andati su una specie di chiatta per andare nell'isola di Jerba e li' abbiamo trovato un campeggio in riva al mare ad Aghir.
Il campeggio era molto bello e tranquillo,alla sera abbiamo acceso un fuoco ed abbiamo conosciuto degli Olandesi
31\12\02
Al mattino siamo andati sulla strada sterrata in riva al mare ,non c'era turismo ma solo casette di pescatori .Poi abbiamo mangiato carne di agnello arrostita con salsa piccantissima. Al campeggio abbiamo conosciuto una famiglia tedesca visto che era Capodanno abbiamo mangiato un pezzo di torrone che aveva portato mio padre.I nostri amici tedeschi erano molto simpatici e c'erano due bambini con i quali giocavo.
01\01\03
Il primo gennaio ci siamo riposati fino all'una,dopo siamo andati a Zarzis e li' abbiamo finalmente trovato le bombolette di gas che cercavamo tanto.
Poi andati sulla spiaggia ed abbiamo fatto un sacco di km sulla sabbia abbiamo fatto delle sbandate e abbiamo raccolto tanta legna e l'abbiamo caricata sulla moto, siamo tornati al campeggio e abbiamo conosciuto degli Italiani non tanto vecchi ed io mi sono sfogato a parlare un po'davanti al fuoco ,abbiamo bevuto un tè alla menta e poi siamo andati a dormire.
02\01\03
Siamo partiti dal campeggio per una strada attraverso il deserto,nel tragitto abbiamo cercato di entrare in un deposito di carriarmati tedeschi mezzi demoliti ma i soldati ci hanno mandato via dicendo che c'erano delle mine,allora abbiamo proseguito fino a Tataouine.
Ci siamo fermati in un ristorante Da Aladino,che tirava le patatine bollenti fuori dalla pentola con delle mani luridissime
Poi abbiamo trovato un albergo vicino al minareto cosi' tutte la mattine alle 5 ci svegliavamo perche' pregavano.
Abbiamo girato la Medina ed abbiamo mangiato corna di gazzella,dolce fatto a forma di corna con miele e nocciole tritate.
03\01\03
Dopo aver lasciato i bagagli in albergo e siamo andati a fare un giro belli scarichi.
Abbiamo visitato Ksar Haddada , gli Ksar erano alti granai fortificati formati da tante celle di pietra e fango,sovrapposti uno sull'altro con un intrico di passaggi sotterranei segreti ,saloni e cucine.
un uomo che era un po' malato e mi ha travestito da arabo con un falco sulla testa.
Facendo una strada nel deserto ci siamo fermati a dare delle matite a dei bambini pastori
Poi siamo andati a Ksar Joumaa,un vecchio ksar abbandonato in cima ad una montagna li' abbiamo ritrovato gli amici tedeschi di Jerba.
Lo ksar era mezzo distrutto.Poi siamo andati verso nord,ci siamo fermai a mangiare in un recinto di capre e poi siamo andati a Matmata dove c'erano delle case sotterranee,non le abbiamo visitate perché c'erano troppi turisti.
Siamo tornati all'hotel facendo in tutto un giro di 400 km,abbiamo fatto una doccia e siamo andati a mangiare al ristorante El Medina,abbiamo mangiato zuppa di ceci e carne e insalata.
04\01\03
Siamo andati a fare un giro allo Ksar di Chenini non l'abbiamo visto dentro perché c'erano troppi bambini che volevano farci da guida,allora siamo andati a Guermessa con una strada molto brutta in salita,forse era lo Ksar più bello, abbandonato da poco perché c'erano ancora i vasi,le anfore,gli aratri di legno,ruote di pietra per macinare il grano.
Poi abbiamo bevuto un tè da un beduino in una casetta che vendeva un po' di tutto.
Ci siamo fermati a mangiare in un oliveto poi è venuto un vecchio che ci ha detto che potevamo prendere l'acqua nel suo pozzo.
Nel pomeriggio siamo andati a Beni Barka ,ma non l'abbiamo visitato perché cadeva a pezzi,poi ad Ouled Soltane,molto bello e ben tenuto e li' abbiamo incontrato degli Italiani in moto che ci hanno dato delle utili informazioni sul viaggio.
Tornando all'albergo abbiamo visto ancora uno Ksar molto piccolo.
Abbiamo mangiato in un ristorante di nome Arabai abbiamo mangiato bene,c'era un ragazzo Ceco che viaggiava in bicicletta
05\01\03
Siamo partiti da Tataouine verso Chenini,direzione oasi Ksar Ghilane,nel tragitto ci siamo insabbiati due o tre volte e siamo anche caduti ma sempre sulla sabbia ed abbiamo rischiato di cadere molte volte,per fortuna andavamo piano e la sabbia era morbida.
a metà strada abbiamo trovato il bar des nomades fatto di assi di legno il tetto di foglie di palma ,il pavimento di sabbia il padrone era un tuareg che viveva li' in mezzo al nulla ,le pareti erano disegnate con i nomi delle persone passate di li'pure noi ce l'abbiamo scritto.
Alla fine siamo arrivati a K.Ghilane tutti sudati .L'oasi e' circondata da due muri di sabbia e foglie di palma per proteggersi dal vento, dentro era bellissimo,tutto verde,con un laghetto di acqua calda, c'erano tanti ruscelli dappertutto che irrigavano i palmeti,c'erano tanti animali come l'asino degli uccelli che facevano strani versi,e gatti,l'oasi era circondata da tamerici molto alte.
C'erano molte fuoristrada e moto da cross.Ci siamo fermati al Camping Paradis abbiamo piantato la tenda in confronto alle tende dei Tuareg era minuscola.Poi siamo andati a mangiare al ristorante del campeggio,per la prima volta abbiamo mangiato gli spaghetti dati come un secondo dopo la zuppa e per frutta datteri.
06\01\03
Ci siamo svegliati e siamo andati a vedere il Rally Parigi Dakar che passava vicino all'oasi c'erano auto,moto,quad,e camion,quando noi scattavamo le foto i motociclisti si alzavano in piedi .
Vicino all'oasi Acheroons guidatore di una macchina BMW ha spaccato i semiassi dietro e gli ammortizzatori davanti e c'era pieno di beduini curiosi che cercavano di aiutare il navigatore.
07\01\03
Ci siamo svegliati,abbiamo fatto colazione siamo andati a piedi al vecchio forte di K.Ghilane,abbiamo camminato per tre km nella sabbia,per dire la verità non era granchè il forte era un antico forte romano trasformato poi dai berberi ed adesso in rovinaal ritorno siamo passati per la pista dove si camminava meglio.
Al campeggio abbiamo conosciuto un italiano e uno spagnolo in moto tutti ci dicevano "come fate ad andare cosi' carichi e in due?" E io gli rispondevo che nei pezzi più brutti mi faceva scendere .
08\01\03
Siamo partiti da K.Ghilane verso Douz c'erano ancora tanti km di pista e a metà srtrada ci siamo fermati al pozzo di Bir Soltane ,nel pozzo c'erano i segni delle corde perché era usato da migliaia di anni.
Arrivati alla strada asfaltata ci siamo fermati ad un chiosco di due vecchietti a prendere un tè .
Poi abbiamo viaggiato più veloci verso Douz tutti inclinati per il vento e siamo arrivati al camping Desert Club tenuto da un Italiano, abbiamo mangiato uova con il formaggio fatte da mio padre.Siamo andati a vistare la medina che è molto bella e abbiamo comprato qualcosa la sera abbiamo mangiato all'italiana al campeggio.
09\01\03
Siamo andati al grande mercato settimanale degli animali c'erano tanti animali
di tutti i tipi,pieno di gente di capre,asini, mucche,dromedari bavosi,pecoroni,cavalli,pony,muli,tacchini,a me piacevano gli asini perché erano tranquilli .
Al campeggio abbiamo conosciuto una famiglia col camper con una cagna molto grande di nome Lada.
Io ero sempre infilato nel loro camper perché faceva freddo.
10\01\03
Abbiamo fatto un giro nei dintorni di Douz vicino al grande lago salato sembrava asciutto ma io mi sono impantanato nella fanghiglia.Poi ha cominciato a piovere e siamo tornati al campeggio
11\01\03
Piove tutta la mattina, al pomeriggio andiamo a visitare il museo del deserto c'erano selle di dromedario,armature,vestiti,disegni,e telai per tessere.Poi siamo andati a fare un giro nella zona delle dune.
12\01\03
Partiamo perTozeur siamo passati su un terrapieno in mezzo al lago salato la strada era affiancata da cumuli di sale e le montagne sullo sfondo erano bellissime .
Arrivati al campeggio abbiamo affittato una specie di bungalow di canne e il tetto di plastica,poi nella notte ci siamo accorti che ci pioveva dentro e dal materasso uscivano pulci,allora abbiamo montato la tenda sopra il letto e dormito bene
13\01\03
Piove tutta la mattina,e anche un po' al pomeriggio ,poi siamo andati a visitare un museo molto grande e bello sulla vita delle tribù nomadi della zona e mangiamo pasticcini molto buoni.
14\01\03
Partiamo per Metlaoui dove abbiamo preso un treno speciale per turisti che va nelle gole di Selija ,dove non c'è strada.Il treno era rosso,infatti si chiama la Lizard Rouge,era antico,con la carrozza di 1classe con poltrone giganti e nere.
Si vedevano bellissime gole,c'era il bar ed abbiamo preso un tè alla menta e ci siamo fermati un paio di volte per fotografare.
Poi hanno invertito la locomotiva e siamo tornati indietro.Al pomeriggio siamo andati alle oasi di montagna anche se faceva molto freddo erano tutte verdi i fiumi avevano l'acqua fredda e c'erano gole molto belle e profondissime.
15\01\03
Siamo partiti da Tozeur e siamo andati a Nabeul vicino a Tunisi.
Il tragitto era molto lungo io mi sono congelato e ci siamo fermati da un macellaio -ristorante dove mi hanno messo un braciere sotto i piedi.Poi siamo arrivati al campeggio di Nabeul.
16\01\03
Partiti da Nabeul e siamo andati sulla costa in diezione La Goulette dove ci aspettava la nave, ho conosciuto un bambino di Firenze che era stato in Libia.Il viaggio è stato tranquillo e siamo arrivati a Genova.Finalmente in Italia!

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